A spasso per le Marche
Abbiamo fatto di tutto perché il nostro albergo di fronte al mare, con la sua piscina e la spiaggia privata sia la tua casa in vacanza. Vogliamo però anche darti qualche suggerimento per scoprire un entroterra bellissimo come quello delle Marche, pieno di borghi storici e meraviglie della natura.
Parco Gola della Rossa e Grotte di Frasassi
A un’ora da Marotta, le Grotte di Frasassi nel Parco della Gola Rossa di Genga sono un universo sotterraneo, dove la natura ha ricavato opere d’arte nella forma di colonne cristallizzate, stalattiti e stalagmiti. Ti consigliamo di indossare felpa e scarpe comode, perché la temperatura è di 14 gradi. Tra le sale con formazioni carsiche, Abisso Ancona è stupefacente: è talmente grande che al suo interno potrebbe essere contenuto il Duomo di Milano.
Urbino e il Palazzo Ducale
Urbino è una meta obbligata. Il Palazzo Ducale, costruito nel XV secolo e affacciato su Piazza del Rinascimento è solo uno degli spunti che lasciano a bocca aperta chi si incammina in un fitto centro storico patrimonio mondiale UNESCO. Aggirarsi per le sue strade equivale a visitare un museo a cielo aperto che estende lo stupore instillato dai capolavori custoditi nella Galleria Nazionale, opera di artisti come Piero della Francesca e Raffaello.
Borghi dell’entroterra
Forse saremo di parte ma crediamo che l’entroterra marchigiano sia unico al mondo. Scegliere solo qualcuno tra i borghi è difficile: potresti cominciare da Mondavio, con la Rocca Roveresca, e poi proseguire verso le torri che svettano sulle mura a protezione di Corinaldo. Senza tralasciare Pergola con le sue caratteristiche medievali che sembrano voler difendere i famosi Bronzi Dorati.
Santuario della Madonna di Loreto
Quella degli angeli che portano in volo la Santa Casa da Nazareth a una collina delle Marche è una storia suggestiva ma il Santuario di Loreto rimane comunque uno spettacolo stupefacente anche senza le leggende. Progettato dal Bramante, il rivestimento marmoreo che racchiude la venerabile abitazione è uno dei maggiori capolavori scultorei rinascimentali, mentre risale agli anni ’20 del Novecento la statua della Madonna Nera di Leopoldo Celani.